Open Call ESSERI URBANI 2022 • S P O R E

Open Call ESSERI URBANI 2022 • S P O R E

Online la 3^ edizione della Call rivolta ad artisti, designer, fotografi e architetti

Saranno sei i progetti selezionati da realizzare in residenza a Noci (BA), Puglia

L’Aps U Jùse indice la terza edizione della Call Internazionale ESSERI URBANIrivolta ad arstisti, designer, fotografi e architetti. Lo scopo è quello di selezionare 6 progetti artistici site specific – tra installazioni urbane, installazioni fotografiche e interventi di street art – da realizzarsi in residenza tra maggio e giugno 2022 a Noci (BA), in Puglia.

Gli stessi saranno protagonisti di una esposizione a cielo aperto nel centro urbano di Noci fino a settembre 2022, all’interno della cornice del Festival di Arte Contemporanea ESSERI URBANI.

La Direzione artistica e la curatela sono affidate anche per questa terza edizione alla storica dell’arte Angela Conte, con il supporto tecnico dell’Arch. Claudio G. Fusillo e dello Staff tecnico dell’Aps U Jùse.

Il progetto è tra 20 vincitori nel 2021 del New European Bauhaus Prizes 2021, per la sezione “Mobilisation of culture, arts and communities”, unico progetto italiano nella categoria “Award”.

Un progetto curatoriale espositivo su scala urbana che chiama gli interpreti di diversi linguaggi artistici e/o estetiche a reinterpretare la funzionalità degli spazi delle città, il loro valore storico-sociologico, il potenziale immaginifico.

Il tema: S P O R E
Proprio dai principi alla base del nuovo Bauhaus europeo – sostenibilità estetica e inclusione –prenderà le mosse questa terza edizione. Il New European Bauhaus ha l’ambizione di rendere il Green Deal un’esperienza culturale, incentrata sull’uomo e positiva e tangibile. Forti e orgogliosi delle motivazioni che hanno consentito al progetto di ricevere un premio dalla Commissione Europea quale esempio di pratica concreta in grado di creare luoghi, prodotti e stili di vita belli, sostenibili e inclusivi, per la terza edizione del Festival abbiamo deciso di farci portavoce dei valori fondanti del Nuovo Bauhaus Europeo; con quest’ultimo, ESSERI URBANI non condivide solamente i principi ma l’intera prospettiva di intervento, caratterizzata da un approccio partecipativo e local-based, che punta cioè a creare condizioni favorevoli al cambiamento partendo proprio dai territori e dalle piccole realtà, dai quartieri e dalle città. L’arte, che rientra a pieno diritto tra gli strumenti in nostro possesso per immaginare e costruire un futuro diverso, è capace di avvicinare alla nostra sensibilità concetti e tematiche universali e di attivare individui e comunità attorno ad alcune delle sfide più importanti del nostro tempo: la salvaguardia dell’ambiente e l’adozione di stili di vita che sappiano conciliare sostenibilità -sociale e ambientale- ed estetica.

ESSERI URBANI si fa così promotore di una disseminazione che dia voce e forza al cambiamento, perché l’inversione di rotta sia consapevole e duratura e investa soprattutto ogni aspetto delle nostre vite. La disseminazione è affidata a delle spore, organismi così piccoli da essere spesso invisibili ad occhio nudo ma in grado di generare e sviluppare una nuova vita. Presa in prestito dal mondo organico, l’immagine delle spore richiama prima di tutto quella capacità primigenia degli esseri viventi di adattarsi e sopravvivere anche in condizioni avverse: prima dello sviluppo dei semi, che dalle spore derivano, la riproduzione di molte specie vegetali si basava sulla dispersione -per mezzo del vento, dell’acqua o dello spostamento degli animali-, di minuscole e leggerissime cellule. Osservabili anche oggi nel mondo dei funghi e in alcune piante come le felci, la dispersione libera nell’ambiente consente alle spore di raggiungere luoghi incredibilmente distanti dall’organismo che le ha generate, di resistere nel tempo e attendere che l’habitat diventi favorevole allo sviluppo della nuova forma di vita. Caratterizzate da una stupefacente varietà di colori, forme e ornamentazioni, le spore racchiudono e custodiscono tutti gli elementi necessari alla riproduzione e allo sviluppo di un nuovo organismo, che metterà radici, crescerà e produrrà a propria volta altre spore; chiave di un ciclo naturale capace di autoalimentarsi e autorigenerarsi, questi organismi cellulari seguono e allo stesso tempo descrivono un processo evolutivo che trova nella diversità un fattore preziosissimo.

I motivi della disseminazione, dell’adattabilità, della diversità come risorsa diventano così anche i motivi di ESSERI URBANI 2022: l’estetica, la sostenibilità, l’inclusività sono le nostre spore portatrici di vita, libere di raggiungere suoli lontani e attecchire spontaneamente. Anche gli interventi artistici del Festival, disseminati per le strade della città, sono spore capaci di dare nuove forme e nuove funzioni all’ambiente urbano che le ospita; ma spore sono soprattutto le relazioni, i gesti, le pratiche condivise, le forme del linguaggio, i modi di pensare e progettare assieme, che quotidianamente disseminiamo attorno a noi attraverso il progetto.

Il tema pone inoltre una particolare attenzione al segno che questo tipo di interventi può lasciare sul territorio: con l’obiettivo di instaurare un meccanismo basato su una virtuosa collaborazione tra artigiani, designers e artisti rilanciando un comparto strategico per la crescita economica e culturale della città, il progetto prevede inoltre il coinvolgimento attivo di maestranze locali per la preparazione e l’allestimento delle opere selezionate. L’organizzazione provvederà a mettere in contatto progetti selezionati e professionalità presenti sul territorio affinché l’acquisto dei materiali necessari, il loro trasporto e la loro lavorazione possa costituire di fatto una filiera a km zero, che “pianti il seme” della collaborazione tra professionalità, anche nell’ottica di progetti di futuri. Questo principio, inoltre, è naturalmente vocato a ridurre al minimo l’impatto ambientale nella realizzazione delle opere, rendendole più sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale.

Le residenze
Le residenze, che si svolgeranno tra maggio e giugno 2022, hanno come obiettivo quello di favorire la mobilità artistica nazionale ed internazionale, creando occasione di incontro e scambio di know how tra artisti, designer, fotografi e architetti e la comunità locale.
La residenza prevede anche il coinvolgimento attivo di gruppi di lavoro in collaborazione con Scuole di ogni ordine e grado, Accademie, Università, Associazioni ed Enti del Terzo settore. Pertanto la realizzazione degli interventi dovrà prevedere delle finestre orarie all’interno delle quali sarà resa possibile la partecipazione ai lavori di questi gruppi, con indicazione delle modalità di coinvolgimento previste.
Il tema pone inoltre una particolare attenzione al segno che questo tipo di interventi può lasciare sul territorio: con l’obiettivo di instaurare un meccanismo basato su una virtuosa collaborazione tra artigiani, designers e artisti – rilanciando un comparto strategico per la crescita economica e culturale della città – la settimana di residenza prevede inoltre il coinvolgimento attivo di maestranze locali per la preparazione e l’allestimento delle opere selezionate. L’organizzazione provvederà a mettere in contatto progetti selezionati e professionalità presenti sul territorio affinché l’acquisto dei materiali necessari, il loro trasporto e la loro lavorazione possa costituire di fatto una filiera a km zero, che “pianti il seme” della collaborazione tra professionalità, anche nell’ottica di progetti di futuri. Questo principio, inoltre, è naturalmente vocato a ridurre al minimo l’impatto ambientale nella realizzazione delle opere, rendendole più sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale.

Al termine della manifestazione, le opere realizzate resteranno sul territorio, anche se non necessariamente nella sede espositiva utilizzata per il festival. In collaborazione con il Comune di Noci, attraverso il festival si intende avviare la costituzione di una collezione permanente della città, in grado di attirare tutto l’anno artisti, creativi ma anche turisti e visitatori, dando nuovo impulso all’economia locale ma arricchendo di pari passo l’offerta culturale del territorio. Gli autori delle opere, la cui proprietà intellettuale sarà sempre garantita, entreranno a far parte di questa collezione.

Come partecipare?
Le candidature dovranno pervenire, secondo la modulistica allegata al bando, tramite E-mail all’indirizzo info@esseriurbani.it, con oggetto “ISCRIZIONE ESSERI URBANI 2022”, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 28/02/2022, previo versamento di una quota di iscrizione di € 15,00.

I proponenti avranno potranno richiedere informazioni aggiuntive scrivendo all’indirizzo E-mail info@esseriurbani.it, che saranno pubblicate nella sezione FAQ sul sito https://www.esseriurbani.it/ fino al 18/02/2021.

L’organizzazione opererà una prima selezione entro il 18/03/2022. Gli autori dei progetti che avranno passato questa prima fase di valutazione, saranno convocati per una Call atta a conoscere meglio il progetto e i proponenti. Entro il 31/03/2022 saranno annunciati i sei progetti selezionati. Ad ogni progetto sarà assegnato un contributo di € 2.000,00 e una residenza della durata di una settimana. Le proposte progettuali saranno valutate da Comitato tecnico-scientifico, composto dallo Staff organizzativo, come segue, e da alcuni esperti esterni che saranno nominati successivamente fra i partner del progetto.

LINK DOWNLOAD: https://www.esseriurbani.it/open-call-2022

821 361 Alessandra Neglia